lunedì 19 dicembre 2011

"HAMLICE, SAGGIO SULLA FINE DI UNA CIVILTA'"



VENERDI' 25 NOVEMBRE, IO, SARA (LA MIA ASSISTENTE), ALESSANDRO (IL NOSTRO VICE DIRETTORE) E ALCUNI MIEI COMPAGNI, SIAMO ANDATI AL TEATRO DELLA TOSSE A VEDERE “HAMLICE, SAGGIO SULLA FINE DI UNA CIVILTÀ”.
DUE ANNI FA SONO ANDATO A TEATRO CON LA SCUOLA MA POI HO SMESSO PER LA TROPPA STANCHEZZA DOVENDO ANDARE A SCUOLA IL GIORNO DOPO. QUEST’ANNO CI SONO DEGLI SPETTACOLI AL TEATRO DELLA TOSSE CHE SONO TUTTI DI VENERDÌ E QUINDI CI POSSO ANDARE PERCHÈ AL SABATO NON VADO A SCUOLA. QUALCHE GIORNO PRIMA ABBIAMO VISTO IL TRAILER DELLO SPETTACOLO SU YOU TUBE E MI AVEVA FATTO UNA BRUTTA IMPRESSIONE.
QUANDO SIAMO ENTRATI IN SALA, L’AMBIENTE MI SEBRAVA DELL’ORRORE PERCHÈ C’ERANO DEGLI ATTORI NELLE VARIE PARTI DELLA SALA, UN ATTORE AL CENTRO CHE SI CHIAMA “ARMANDO PUNZO” (IL REGISTA E IL FONDATORE DELLA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA) E PARLAVA CON UN LIBRO IN MANO. SUL PALCO C’ERA UNA TENDA TRASPARENTE CON DIETRO DEGLI ATTORI TUTTI DIPINTI DI BIANCO E VESTITI DI NERO E DEGLI OGGETTI BIANCHI. AD UN CERTO PUNTO LA TENDA SI È TIRATA SU E DA LÌ IN POI È INCOMINCIATO LO SPETTACOLO. DAL TITOLO SI CAPISCE CHE SI FA UN CONFRONTO TRA L’AMLETO DI SHAKESPEARE E ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE DI LEWIS CARROLL, MA A DIRE IL VERO, LA TRAMA NON L’HO CAPITA. MI È TANTO PIACIUTA LA MUSICA DI ANDREA SALVATORI, CHE ACCOMPAGNAVA LO SPETTACOLO PERCHÈ ERA RILASSANTE. VERSO LA FINE DELLO SPETTACOLO SI È SENTITO UN BRANO MUSICALE CHE SI PUÒ CONSIDERARE LA COLONNA SONORA. SEMPRE VERSO LA fine dello spettacolo GLI ATTORI HANNO DATO Agli Spettatori DELLE lettere dell’alfabeto IN POLISTIROLO da tirare in aria. si vede un Cappellaio matto, con l’abito inciso di lettere PER CREARE NUOVE PAROLE.
“LO SPETTACOLO È COME Una festa degli occhi, una commozione dell’anima, un’apertura infinita contro un mondo che opprime”. COME SI INTUISCE GIÀ DAL TITOLO, LO SPETTACOLO SUGGERISCE CHE QUESTA CIVILTÀ STA FINENDO E BISOGNA CREARNE UNA NUOVA.
LO SPETTACOLO MI È PIACIUTO TANTO, PER IL FATTO CHE SIAMO ANDATI A TEATRO INSIEME E HO PASSATO UNA SERATA DIVERSA DAL SOLITO. a fine spettacolo AVEVO DETTO A SARA CHE VOLEVO VEDERE ALCUNI ATTORI E ALLA FINE QUALCUNO L’HO incontrato.
UN ATTORE L’HO ANCHE RICONOSCIUTO SENZA TRUCCO. È QUESTO:
INFINE, sara mi ha riaccompagnato aLla macchina e siamo passati attraverso il centro storico, DOVE C’ERANO MOLTE PERSONE.

ALTRE IMMAGINI DELLO SPETTACOLO:
                     LE LETTERE DA TIRARE
PANORAMICA DI ALCUNI ATTORI DELLO SPETTACOLO
                1° SCENA
IL CAPPELLAIO MATTO VESTITO DI LETTERE
                       LETTERE IN ARIA

martedì 14 giugno 2011

MALIKA AYANE AL 60° FESTIVAL DI SANREMO



Nel febbraio 2010, Malika Ayane, partecipa al 60º Festival di Sanremo nella sezione "Artisti", presentando il brano Ricomincio da qui. Il testo della canzone è scritto da Malika Ayane e Pacifico, mentre le musiche sono di Ferdinando Arnò. Il brano ottiene un ottimo riscontro, tanto che la Ayane vince il Premio della critica Mia Martini. Durante la serata finale del Festival, Malika non riesce a raggiungere le prime tre posizioni finali. In segno di protesta per l'eliminazione della cantante e di alcuni altri big in gara, il pubblico del teatro Ariston esprime il proprio malcontento con gesti di indignazione, fischiando ed urlando parole come venduti e vergogna. I membri dell'orchestra, indignati per il rovesciamento del loro verdetto avvenuto ad opera del televoto, appallottolano gli spartiti e li lanciano sul palco, proprio nel momento in cui viene annunciata l'esclusione della Ayane. Il singolo della cantante viene certificato disco di platino.

Tratto da WIKIPEDIA

Sanremo 2010 clamorosa protesta pubblico ed orchestra

BOBBY SOLO E IL PLAYBACK A SANREMO


Durante il Festival di Sanremo del 1964 Bobby Solo ha un improvviso abbassamento di voce che gli impedisce di cantare in diretta: canta quindi in playback, uno dei primi casi, in un Festival poichè in quegli anni era assolutamente vietato. Questo gli impedisce probabilmente la vittoria a Sanremo (che otterrà comunque l'anno successivo), ma "Una lacrima sul viso" diventa un successo. Probabilmente l'esibizione in playback contribuisce notevolmente al successo del brano, tanto che ci furono delle voci che affermarono che fu tutta una trovata pubblicitaria per promuovere il disco e allo stesso tempo avere un audio "perfetto": il successo arriva non solo in Italia ma in tutta Europa (superando nelle vendite la versione incisa da Frankie Laine), e spinge la Dischi Ricordi a pubblicare il primo album del cantante romano, Bobby Solo, anche all'estero.


Tratto da WIKIPEDIA


martedì 7 giugno 2011

EDOARDO VIANELLO E LA SUA PRIMA COLONNA SONORA


Edoardo Vianello, dopo il suo primo 45 giri, incide una canzone dal titolo "Siamo due esquimesi", ispirata al film "Ombre bianche" dell'anno (1959): quest'ultima è la prima canzone in cui si fa accompagnare dai Flippers che oltre ad essere uno dei due suoi complessi di accompagnamento (l'altro sono i Discoboli) inciderà anche alcuni 45 giri per conto proprio.



Tratto Da Wikipedia

I PROCOL HARUM IL SUCESSO IN ITALIA


In Italia i Procol Harum vengono conosciuto ed hanno successo in modo particolare intfatti A Whiter Shade of Pale viene riadattato da  Mogol, che all'epoca lavora presso la Dischi Ricordi e ne scrive un testo in italiano (completamente diverso dall'originale di Reid) per i Dik Dik con il titolo Senza luce: il disco viene pubblicato il 20 agosto e va subito al primo posto in classifica, restando complessivamente in hit parade per diciassette settimane. Anche la versione originale dei Procol Harum (in Italia pubblicata dopo quella dei Dik Dik) raggiungerà il primo posto nella classifica italiana (rimanendovi dal 18 ottobre al 6 dicembre), restando complessivamente ventun settimane in hit parade, caso quasi unico per una canzone di cui era già uscita la cover. Infine i Procol Harum consacrano la loro fama nel nostro paese grazie alla canzone "A Salty Dog",adottata in Italia come sigla per il programma della RAI "Avventura", trasmissione televisiva dedicata ai documentari sulla natura o e alle esplorazione in luoghi lontani.



SIGLA DEI PROCOL HARUM


TRATTO DA WIKIPEDIA

martedì 17 maggio 2011

L'ARRESTO DI ANTONELLO


Antonello Venditti, il 15 gennaio 1974 durante un'esibizione al Teatro dei Satiri a Roma, dove propone la canzone "A Cristo" venne denunciato da un maresciallo delle Guardie di Pubblica Sicurezza presente in sala per vilipendio alla religione di stato, fu processato e condannato a sei mesi con la condizionale. Come racconta nel suo libro "L'importante è che tu sia infelice", la frase contestata era "ammazzate Gesù Crì quanto sei fico". La parola "fico" fu considerata un'offesa. Ma la canzone è scritta tutta in dialetto e quell'aggettivo in romanesco è ritenuto un complimento. Questo però il Tribunale non lo considerò e il cantautore fu condannato a sei mesi con la condizionale.

Tratto da Wikipedia

GIORGIA FIORIO: MUSICISTA, ATTRICE E FOTOGRAFA


Giorgia Fiorio dopo aver cantato per un decennio. Partecipa al film "Sapore di mare nel 1983" con Jerry Calà e Christian De Sica, e al suo sequel "Sapore di mare 2 - Un anno dopo", e infine al film Yesterday, sempre con Calà. Archiviata l'esperienza musicale, si è dedicata alla fotografia, che le ha dato fama internazionale, con numerosi reportage e le mostre nel mondo. Nel decennio 1990-2000 porta avanti una ricerca sulle comunità "chiuse" maschili nella società occidentale e pubblica il libro antologico Uomini (2003), uscito anche in Germania con il titolo Human Figures ed in Francia come Des Hommes.Dal 2000 persegue una ricerca fotografica intorno alla relazione tra l'individuo e il sacro, e sull'eredità spirituale dell'umanità dal titolo Il Dono. Questo reportage con sviluppo tematico, basato su sessioni fotografiche multiple, in diversi paesi, le ha fatto vincere il Premio GRIN, nel 2005.

Tratto da Wikipedia


Carlo Vanzina presenta "Sapore di mare"

LOS MARCELLOS FERIAL FALSI MESSICANI


Il complesso vocale-strumentale fu costituito, su progetto della casa discografica Durium, come risposta italiana alla moda allora in auge di ispirarsi alla musica latino-americana e caraibica.
In particolare, all'estero stava spopolando una canzone dei Los Hermanos Rigual, intitolata Cuando calienta el sol, e la casa discografica, prima che l'RCA Italiana stampasse il disco originale in Italia, radunò tre musicisti che aveva sotto contratto (Minerbi, ad esempio, era un noto arrangiatore) e che erano amici (suonavano già insieme per hobby, come Trio Marcello Minerbi), facendogli incidere in tutta fretta una loro versione della canzone.
La stampa specializzata dell'epoca, forse consapevolmente, assecondò la strategia di lancio presupponendo che il gruppo fosse messicano (tanto da coniare un nome che riecheggiasse quello del gruppo originale): il risultato fu che nel luglio 1962 il 45 giri scalò le classifiche di vendita piazzandosi al primo posto in Hit parade. Ovviamente l'RCA, detentrice dei diritti della versione dei Los Hermanos Rigual, ritenendosi danneggiata, cita in tribunale la Durium, ma intanto la carriera dei finti messicani è decollata. Per un po', grazie ad una macchina Chevrolet con targa venezuelana con la quale giravano per le serate e al fatto di incidere solo canzoni in spagnolo (come Maria Elena, Vaya con Dios, Un poncho y un sombrero e Estoy enamorado) riuscirono a far credere al pubblico di essere veramente latinoamericani; quando però l'operazione discografica venne a galla, riuscirono a mantenere ugualmente il successo, grazie all'orecchiabilità delle canzoni che proponevano, come Sei diventata nera, che vinse la manifestazione Un disco per l'estate 1964.

Tratto da Wikipedia

giovedì 28 aprile 2011

ROCK 'N' ROLLER COASTER STARRING AEROSMITH


In Francia e negli Stati Uniti, nel Parco Walt Disney Studios e a Walt Disney World Resort , si trova l'attrazione chiamata Rock'n'Roller Coaster starring Aerosmith, montagne russe al ritmo del rock indiavolato degli Aerosmith.

Tratto da WIKIPEDIA



Descrizione: Rock 'n' Roller Coaster è un Roller Coaster simile alle Space Mountain: Mission 2 e per questo è una delle attrazioni più 'forti' del Resort. In perfetto stile Disney non è però un'attrazione estrema (come si possono trovare in altri parchi nel mondo) ed è stata creata per adattarsi il più possibile a tutti quelli che amano le emozioni forti, ma non estreme. L'attrazione, comunque, è ambientata alla Tour de Force Records, una delle più importanti case discografiche con attrezzature di registrazione e ricerca all'avanguardia. Gli ospiti sono V.I.P. in visita nei locali della casa discografica e una volta entrati si trovano in una sala rotonda, circondata da colonne a forma di manico di chitarra e cartelloni di dischi sotto un soffitto sovrastato da un gigante CD sospeso. Camminando nella hall, gli ospiti attraversano l'"Ingresso Artisti" e due studi di registrazione, Studio A e B. Suoni musicali attutiti arrivano da entrambi gli Studi a dimostrazione che le registrazioni sono in corso. La guida del tour incontra gli ospiti nella hall dello Studio C. Accompagnati nello studio, gli ospiti scoprono che gli Aerosmith si trovano realmente nella sala controllo. Quando le porte dello Studio C di chiudono dietro di loro, la guida spiega che gli ospiti del tour stanno dando il tocco finale ad un'"esperienza musicale rivoluzionaria". La band invita quindi i suoi ospiti V.I.P. a sperimentarla in prima persona. Gli ospiti lasciano lo studio C ed entrano nello studio di ricerca e sviluppo della Tour de Force Records dove incontrano un tecnico del suono che lavora attivamente alla colonna sonora. I monitor mostrano modelli computerizzati dei sistemi in movimento dell'attrazione e gli ospiti ascoltano e assistono a prove di luci e audio mentre si preparano al lancio. I visitatori salgono a bordo di prototipi di veicoli altamente tecnologici noti come "Soundtracker". Una volta a bordo gli ospiti sentono le voci di un tecnico e Steven Tyler, il cantante solista degli Aerosmith, mentre completano le prove del suone. Si sente un conto alla rovescia e gli ospiti vengono scaraventati in mezzo a un video musicale di rock pulsante. La musica esaltante degli Aerosmith si unisce a luci e movimento per creare un'esperienza di viaggio con il rock 'n' roll in cui gli ospiti possono letteralmente "cavalcare la musica".
Scenografie: Le scenografie esterne sono semplici e forse spartane. Internamente, la fila è bellissima e ricca di oggetti particolari e interessanti. L'attrazione in se ha alcune scenografie discrete, belle considerato che è un Roller Coaster, ma non così eccezionali come quelle delle gemelle Space Mountain: Mission 2 del Disneyland Park.
Effetti speciali: Carino il pre-show che da l'illusione di avere di fronte proprio gli Aerosmith. Internamente sono dovuti soprattutto al gioco di luci e suoni. Nel complesso sono molto buoni e sembra davvero di essere dentro una canzone!
Fila: Essendo un Roller Coaster almeno una ventina di minuti si devono quasi sempre fare. Data la bellezza della fila si fanno comunque volentieri. In alcuni momenti, specie vicino all'ora di chiusura del Parco, la fila è quasi assente!
Vetture: Le vetture sono a forma della limousine degli Aerosmith e sono dotate di 5 altoparlanti.
Commento finale: Con i suoi 100 chilometri all'ora raggiunti nei 2,8 secondi dello sparo iniziale è probabilmente l'attrazione più adrenalinica di tutto il Resort. Se vi piacciono le attrazioni forti (ma comunque non estreme), questa vi saprà regalare bellissime emozioni.

NAT KING COLE E IL RAZZISMO


Cole combatté il razzismo durante tutta la sua vita, rifiutandosi di esibirsi nei locali dove venivano applicate le norme della segregazione razziale. Nel 1956 fu attaccato sul palco a Birmingham (Alabama) da membri del White Citizens' Council che sembrava volessero rapirlo. Nonostante le ferite riportate, Cole terminò lo spettacolo e giurò di non tornare mai più ad esibirsi nel sud degli Stati Uniti, promessa che mantenne. Nel 1948, Cole comprò una casa in un quartiere ricco di Los Angeles abitato solamente da bianchi. L'associazione dei proprietari disse a Cole che essi non volevano che persone indesiderabili si trasferissero nel quartiere. Egli rispose "Neanche io. E se vedo che qualche indesiderabile si trasferirà qui, sarò il primo a lamentarmi."
Tratto da WIKIPEDIA

martedì 19 aprile 2011

GIUSY FERRERI E SANREMO 2010


Giusy Ferreri avrebbe dovuto partecipare al Festival di Sanremo 2010 in duetto con Mauro Ermanno Giovanardi, componente dei La Crus; i due avrebbero dovuto portare sul palco dell'Ariston un brano che trattava la tematica dei tradimenti. In seguito è stata la stessa Giusy Ferreri ad accorgersi che la sua tonalità era troppo alta, e ha preferito non partecipare, andando contro la sua casa discografica. Dopo il suo veto sulla partecipazione al Festival sono sorte alcune problematiche: la promozione dell'album Fotografie è diventata difficoltosa; inoltre la Ferreri avrebbe voluto far uscire come singolo La magia è la mia amante, cover di Nick Drake, ma le è stato imposto Come pensi possa amarti di Rosario Flores.

Tratto da Wikipedia

martedì 12 aprile 2011

MORANDI E JACOPONE DA TODI


Pochi sanno che Gianni Morandi nel 1973 ha interpretato una commedia musicale in teatro, dal nome, Jacopone, che ebbe ben 183 repliche. Oltre ad aver recitato sul palcoscenico ha scritto le musiche dello spettacolo teatrale.


L'opera Jacopone é la rivisitazione in chiave moderna della figura del beato Jacopone da Todi che critici considerano uno dei più importanti poeti italiani del Medioevo, certamente fra i più celebri autori di laudi religiose della letteratura italiana.



martedì 5 aprile 2011

LA SERIE TV DI CELINE DION



Nel 1989 Céline Dion ha girato la mini serie di 4 puntate Des fleurs sur la neige, nel ruolo della protagonista. Fiori nella neve, questa la sua traduzione, è un serie televisiva canadese trasmessa nel 1991 .



Sulla base dei volumi primo e secondo della biografia di Eliza Trudel, questa mini-serie racconta l'inferno vissuto da una bambina nata in Quebec nel 1957. Elisa (interpretata da Celine Dion), che ha sempre cercato di essere amata da sua madre che l'aveva maltrattata fin dalla nascita. Umiliata, vedendo i suoi fratelli e sorelle ricevere un amore che per lei risulta proibito. Visse per 16 anni in condizioni di estrema durezza e violenza estrema, fino a quando il preside della sua scuola mostra il suo caso ai servizi sociali che allontana finalmente la ragazza dalla sua famiglia di aguzzini.

Tratto da Wikipedia


martedì 29 marzo 2011

IL TRAGICO INCIDENTE DI BENNATO


Edoardo Bennato mise nell'album "Le ragazze fanno grandi sogni" nella canzone "Per attraversare il mondo", nelle due parti musicali più salienti si possono percepire dei clacson che suonano come se stesse per accadere un incidente; fatto che, evidentemente, allude all'incidente in cui lui stesso e la sua fidanzata furono coinvolti, infatti nel gennaio del 1995 il cantante fu coinvolto in un incidente autostradale in cui, purtroppo, perse la vita la sua fidanzata, Paola Ferri, studentessa di psicologia ventitreenne di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, che viaggiava con lui.

Tratto da Wikipedia

QUARTETTO CETRA PRIMI ROCKER ITALIANI



I componenti del Quartetto Cetra sono stati spesso anticipatori in Italia di mode e generi musicali, come ad esempio il Rock and roll: già nel 1956 il Quartetto Cetra incise in italiano una sua versione di Rock Around the Clock, con il testo scritto da Tata Giacobetti, intitolata L'orologio matto.


Ma anche un paroliere bonario come Tata Giacobetti, fondatore del Quartetto Cetra, incappo' nelle rete della censura. Accadde nel 1956 per il brano 'L'orologio matto', versione italiana del mitico 'Rock around the clock' di Bill Haley. Un brano seminale nella storia del rock and roll, destinato a vendere 26 milioni di copie ma che nel 1954, quando venne pubblicato per la prima volta, passo' del tutto inosservato. L'anno dopo il brano venne inserito nei titoli di testa del film 'Il seme della violenza' ('Blackboard jungle') di Richard Brooks, con Glenn Ford e Sidney Poitier e da li' parti' la grande fortuna del disco. L'anno dopo la storica canzone e' presente anche nel film 'Senza tregua il rock and roll' (titolo originale: 'Rock around the clock') diretto da Fred F. Sears, una delle dozzine di pellicole di quel periodo a base di rock e teenagers.
E' proprio nel 1956 che arriva la versione del Quartetto Cetra, swingante al punto giusto e con un briciolo di ironia in piu' grazie proprio al testo di Giacobetti. Ma sara' proprio il testo ad esser bloccato a causa di un pizzico di malizia nei versi, che recitano cosi': 'Le lancette ormai non giran piu'?/ Ma dal rock 'n' roll vanno su e giu'/ E' un orologio matto per fox trot/ E' un mago dello swing il vecchio clock/ Col rock 'n' roll, rock 'n' roll e' matto il vecchio clock/ Il suo bilancier oscillera' per suonar/ il mambo ed il cha cha/ E' un orologio matto per fox trot/ E' un mago dello swing il vecchio clock/ Col rock 'n' roll, rock 'n' roll e' matto il vecchio clock'. Per la cronaca, in quel 1956, i Cetra recitavano al Teatro Sistina di Roma in una fortunata commedia musicale di Garinei e Giovannini, 'Carlo, non farlo!', con musiche di Gorni Kramer. La trama era liberamente ispirata al matrimonio di Grace Kelly con il principe Ranieri. Nella commedia il Quartetto Cetra sgambettava a tempo di charleston in 'La canzone dello yo-yo' (questa si fortemente allusiva) accanto a Valeria Fabrizi, futura moglie di Tata Giacobetti.

Dario Salvatori

Ritrovamento a cura di Elisabetta Malantrucco



TRATTO DA http://www.radio.rai.it e WIKIPEDIA

martedì 15 marzo 2011

ROBERTO VECCHIONI E I BARBAPAPA'


Pochi sanno che le prime canzoni a dare una buona notorietà a Roberto Vecchioni, vincitore del Festival di San Remo, furono, nel 1975, le canzoni della serie a cartoni animati Barbapapà, i cui brani sono stati poi cantati anche da Orietta Berti e Claudio Lippi. Il fumetto di Barbapapà, da cui è tratto il cartone animato, è considerato una delle prime opere portatrici di un messaggio ecologista, nacque dalla fantasia di due autori, l'architetto e designer francese Annette Tison e il professore di matematica e biologia americano Talus Taylor, marito e moglie, che all'epoca risiedevano a Parigi. La loro creazione - avvenuta piuttosto casualmente in un bistrò parigino - viene fatta risalire al 1969, ovvero sull'onda del maggio francese che scosse le coscienze giovanili di un'intera generazione.


Tratto da Wikipedia

martedì 8 marzo 2011

IL CONCERTO DEI POOH A GENOVA 24-02-2011


GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO 2011 SI È SVOLTO IL NUOVO CONCERTO DEI POOH A GENOVA, AL 105 STADIUM. IL GRUPPO HA PRESENTATO IL NUOVO ALBUM INTITOLATO “DOVE COMINCIA IL SOLE”. IL GRUPPO HA APERTO IL CONCERTO CON LA CANZONE CHE DÀ IL NOME ALL’ALBUM SUONANDO LA PARTE 1° E 2° DELLA DURATA COMPLESSIVA DI 11 MINUTI E 30 SECONDI (NEL CD); POI SONO ANDATI AVANTI CON ALTRE CANZONI, SEMPRE DAL LORO NUOVO ALBUM E SUCCESSIVAMENTE HANNO SUONATO E CANTATO CANZONI VECCHIE. IL CONCERTO SI È CHIUSO CON “QUESTO SONO IO” SEGUITO DAI SALUTI FINALI SULLA MUSICA REGISTRATA DI DOVE COMINCIA IL SOLE. FRA LE CANZONI VECCHIE HANNO SUONATO: PARSIFAL (2°PARTE), VIVA, AMICI PER SEMPRE, UOMINI SOLI, IL TEMPO, UNA DONNA, LA CITTA, TANTA VOGLIA DI LEI, PENSIERO, IO SONO VIVO, LA DONNA DEL MIO AMICO, CANTERÒ PER TE, NOI DUE NEL MONDO E NELL’ANIMA, QUANDO UNA LEI VA VIA, SOLO VOCI, NOTTE A SORPRESA, IL CIELO È BLU SOPRA LE NUVOLE, L’ALTRA DONNA, PRONTO, BUONGIORNO È LA SVEGLIA, CHI FERMERÀ LA MUSICA ECC… CHI FERMERÀ LA MUSICA È STATA SUONATA CON DEGLI ASSOLI FINALI DEL NUOVO BATTERISTA PHIL MER. LE ALTRE CANZONI SONO STATE FATTE CON GLI STESSI ARRANGIAMENTI DEI CD. IL PUBBLICO HA PARTECIPATO MOLTO AL CONCERTO ANCHE SE C’ERA POCA GENTE RISPETTO AL 2008 (QUANDO C’ERA ANCORA STEFANO D’ORAZIO). ANCHE SE NON C’È PIÙ STEFANO D’ORAZIO, I POOH HANNO MANTENUTO LA LORO GRINTA. IL CONCERTO È STATO MAGNIFICO PERCHÈ I POOH SONO SEMPRE I POOH, ANCHE SENZA STEFANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

THE DAY THE MUSIC DIED


The Day the Music Died (traducibile in lingua italiana come Il giorno in cui la musica è morta) è la locuzione convenzionale con cui viene ricordato un disastro aereo accaduto nello Iowa (USA) il 3 febbraio 1959. In quel giorno persero la vita tre popolari musicisti, ancor giovani ma già icone del rock and roll:
Buddy Holly (vero nome Charles Hardin Holley, nato il 7 settembre 1936) autore di "Peggy Sue" 
The Big Bopper (Jiles Perry Richardson, nato il 24 ottobre 1930) autore di "Chantilly Lace"
Ritchie Valens (Richard Steven Valenzuela, nato il 13 maggio 1941) autore di "La Bamba"
Dopo la loro performance a Clear Lake, nello Iowa, i ragazzi stanchi e infreddoliti decisero, su suggerimento di Buddy Holly, vista l'indisponibilità dell'autobus fuori uso, di affittare un piccolo aeroplano che li avrebbe trasportati a Fargo (Dakota del Nord), luogo della successiva esibizione. Non essendoci posti sufficienti a bordo, Ritchie e il chitarrista Tommy Allsup decisero di affidare alla sorte la scelta dell'ultimo posto disponibile con il lancio della moneta: fu Valens ad aggiudicarsi il posto sull'aereo. Poco dopo l'una nella notte il Beechcraft Bonanza guidato da un pilota giovane e inesperto, Roger Peterson, che volle decollare nonostante le cattive condizioni meteorologiche (la zona era interessata da nevicate), perse quota all'improvviso - probabilmente per un disorientamento del pilota - andandosi a schiantare in una piantagione di granturco poco fuori Mason City, la località da cui era decollato, otto miglia a nord di Clear Lake, nello Iowa. Nell'impatto il pilota e i tre passeggeri persero la vita. I tre musicisti, impegnati in una lunga tournée nel Midwest, si erano esibiti quella sera alla Surf Ballroom di Clear Lake e si erano rimessi subito in viaggio: la sera dopo avrebbero dovuto tenere un altro spettacolo nel Nord Dakota. Sul luogo in cui avvenne l'incidente è stato inaugurato il 16 settembre 2003 un monumento a ricordo dell'evento.
Tratto da Wikipedia



martedì 1 marzo 2011

L' ARRESTO DI STEFANO D'ORAZIO


Nel 1973, a Trieste, prima di tenere un concerto, viene arrestato il batterista di Pooh Stefano D'orazio. l'arresto viene effetuato perchè Stefano aveva difeso una ragazza-madre slovena da un automobilista che la stava malmenando, ma il batterista non sapeva che l'automobilista fosse un capitano dei carabinieri, cosìcchè anche se fu il musicista a chiamare il 113 fu lui ad essere arrestato. Incredilmente i Pooh dovettero fare il concerto senza batterista poichè Stefano era ancora in stato di fermo inoltre veniva condannato a quattro mesi con la condizionale e assolto poi solo in appello .

Materiale tratto da "Pooh la grande storia 1966-2006" di Sandro Neri editore Giunti 

martedì 22 febbraio 2011

A CHI DI FAUSTO LEALI È UNA COVER



Nel 1967 il primo vero successo di Fausto Leali  fu "A chi" ,famosissima canzone, ma pochi sanno che non è altro che la versione italiana di una canzone americana "Hurt" di Roy Hamilton del 1954, che ironicamente anche negli Usa diventò famosa grazie ad un altro cantante Timi Yuro nel 1960.

DI SEGUITO LE VARIE VERSIONI

HURT - R.HAMILTON 1954


HURT - T.YURO 1960


A CHI - F.LEALI 1967

ALBANO FU PLAGIATO DA MICHAEL JACKSON?




Nel 1992 Albano fece causa a Michael Jackson, accusandolo di plagio: il cantante pugliese infatti, ritenendo che il brano di Jackson Will you be there del 1991 (incluso nell'album "Dangerous") fosse un plagio di I cigni di Balaka, canzone di Carrisi del 1987, denunciò Jackson.
A seguito di ciò, l'album venne sequestrato in tutta Italia dalla pretura civile di Roma, con un'ordinanza del 21 dicembre del 1994 revocata in seguito dalla prima sezione del Tribunale; dopo aver espresso la sua disponibilità ad essere interrogato in merito in Italia, Jackson nel 1997 si presentò al processo in corso a Roma, nell'aula numero cinque della Pretura di piazzale Clodio, rispondendo alle domande delle due parti.
I periti stabilirono che le due canzoni avevano 37 note di seguito identiche nel ritornello, e quindi il plagio sussisteva; Jackson venne condannato a pagare quattro milioni di lire di multa, ma non venne esaudita la richiesta di Carrisi di ricevere come indennizzo per i danni subiti cinque miliardi di lire.
La sentenza successiva della Corte di appello civile di Milano stabilì infine che entrambi i cantanti si erano ispirati ad un brano popolare dei Nativi Americani "Bless You For Being An Angel", non protetto da copyright, ed Albano fu tenuto a sostenere tutte le spese legali che, come noto dalla biografia di Michael, poi si accollò Jackson con la promessa di realizzare un concerto insieme a favore dei bambini maltrattati nel mondo. Il concerto non ebbe mai luogo in quanto poco dopo Michael Jackson fu colpito dalle accuse di pedofilia.

Tratto da Wikipedia

Ecco il confronto fra le due canzoni


I DUE JOHN



Nel 1974 Elton collabora con John Lennon nel suo album "Walls and Bridges". L'ex-Beatle ricambia partecipando alla cover eltoniana della sua "Lucy in the Sky with Diamonds", che esce come singolo e raggiunge la prima posizione in classifica negli Stati Uniti. Particolare attenzione merita la vicenda del brano di Lennon "Whatever Gets You Thru the Night", Elton, convinto delle potenzialità del pezzo, durante le registrazioni aveva fatto promettere al suo autore che, se la canzone fosse arrivata al Numero Uno in America, l'ex-Beatle sarebbe apparso dal vivo come ospite durante un suo concerto. Così accade: "Whatever Gets You Thru The Night" raggiunge la prima posizione in classifica e durante un concerto al Madison Square Garden tenutosi il 28 novembre 1974,Elton ospita l'amico in tre duetti. I due suonano il brano in questione, "Lucy In the Sky With Diamonds" e "I Saw Her Standing There".
Lennon introduce quest'ultimo pezzo così: «Voglio ringraziare Elton e i ragazzi per questa serata. Abbiamo provato a pensare ad un numero col quale finire e andarcene, e abbiamo pensato di fare un numero di un mio vecchio fidanzato chiamato Paul. Questa è una canzone che non ho mai cantato, è un vecchio numero dei Beatles e lo conosciamo appena». L'esibizione al Madison Square Garden sarà l'ultima apparizione sul palco di John Lennon.

Tratto da Wikipedia

martedì 8 febbraio 2011

BAGLIONI L'ATTORE


Claudio Baglioni fece molte colonne sonore per vari film e collaborò anche alla sceneggiatura ma prese parte ad un solo film, nel 1972 infatti,recitò come comparsa in, "Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico" di Leandro Castellani, interpretando la parte di un giovane pacifista ed esegue la canzone In viaggio nei titoli di coda.
Da Wikipedia

TRAMA DEL FILM
La storia ha come personaggio centrale Michele Majorana, brillante scienziato, per molti superiore al suo stesso maestro, il padre della fisica atomica Enrico Fermi. Majorana, personaggio complesso ed enigmatico, sparì misteriosamente, poco prima che lo stesso Fermi e altri scienziati invisi al fascismo partissero a loro volta per l'America.

Da http://www.mymovies.it/

QUI LO SPEZZONE CON CLAUDIO BAGLIONI

martedì 1 febbraio 2011

RENATO E I SUOI SORCINI


Col termine sorcini sono solitamente indicati i fans del cantante romano Renato Zero. L'origine dell'appellativo, come lo stesso Zero ha più volte spiegato, risale a un episodio avvenuto negli anni '80. Il cantante si trovava a Viareggio per cenare nel ristorante "Da Beppino", e mentre era in macchina fu assediato dai motorini degli ammiratori e reagì alla visione affermando scherzosamente che sembravano tanti "sorci", lemma tipico del dialetto romano. Qualcuno carpì la battuta e la diffuse. I sorcini erano e sono famosi per le varie pazzie fatte per vedere il divo e molti lo aspettavano sotto l'albergo. Quotidianamente sotto la casa di Renato Zero, centinaia di persone, si appostavano giorno e notte per ottenere un autografo.

tratto da: WIKIPEDIA

giovedì 27 gennaio 2011

QUANDO I POOH NON SI CHIAMAVANO POOH


I Pooh composero After Tonight/Ready Steady. su un 45 giri distribuito in Germania, Inghilterra e Stati Uniti. Inciso per l'etichetta Columbia, C 23 226, sotto il nome di The Clockwork Oranges.
Il singolo sopra citato è stato pubblicato nel gennaio del 1966; mentre la versione inglese e quella statunitense hanno la copertina standard forata, nella versione tedesca sono invece raffigurati i Pooh nella formazione del primo 45 giri.
I brani contenuti sono le versioni in inglese di due successi dell'Equipe 84, Notte senza fine (After Tonight) e Prima di cominciare (Ready Steady)

Ero l'attendente del kaiser e Blues for two. Incise sotto lo pseudonimo di The Jet Set, pubblicato nel 1967 dalla Vedette (VRN 34078).

Ci pensi?/Mezzanotte a maggio. 45 giri distribuito in Italia sotto lo pseudonimo di Mediterraneo System. Il singolo risale al 1976, la voce dominante è quella di Valerio Negrini ma si riconoscono distintamente Roby Facchinetti e Dodi Battaglia. Alla batteria è presente Stefano D'Orazio, Red Canzian non partecipa alle sessioni di registrazione. Questo brano, almeno di fatto, è targato Pooh.

da WIKIPEDIA