La leggenda narra che doveva esserci una guerra tra Roma e
Albalonga. Le due città decidono di non fare la guerra e di risolvere il
problema con un duello. Vengono scelti gli Orazi pe Roma che sono tre fratelli
figli di Publio Orazio e i Curiazi per Albalonga che sono tre gemelli.
All’inizio del duello i Curiazi uccidono due Orazi e due Curiazi rimangono
leggermente feriti. Il terzo Orazio finge di scappare verso Roma e i tre
Curiazi inseguendolo si separano. L’Orazio riesce ad uccidere i tre Curiazi, il
primo con l’effetto sorpresa, e gli altri due per stanchezza. La guerra viene
vinta da Roma. Una trasposizione teatrale di quest’episodio è stata
realizzata da Bertold Brecht nel 1934.
Venerdì sera verso le 18:45 mi sono preparato per andare a
teatro. A teatro mi hanno accompagnato la mamma e il suo fidanzato. Visto che
siamo arrivati un po’ in anticipo, abbiamo dovuto aspettare, e verso le 20:20 è
arrivato Leonardo (il mio prof. di sostegno). Insieme abbiamo incontrato un po’
di miei compagni, ma poi siamo entrati un po’ prima a teatro perché dovevo
andare in bagno. Dentro abbiamo aspettato i miei compagni e il Prof. Alessandro
e poi siamo entrati. Appena siamo entrati c’era tantissimo fumo che faceva
parte dello spettacolo. Noi eravamo in 2° fila dove si vedeva benissimo. Lo
spettacolo è durato 1 ora e 40 minuti circa. Il palco rappresentava l’interno
di una casa con al centro delle poltrone. Lo spettacolo è iniziato con un
lampeggiamento di luci e ad un certo punto sono entrati in scena degli attori
che simulavano un incidente nucleare vestiti con una tuta bianca e una maschera
anti-gas. Dopo un po’ è arrivato un altro attore suonava la chitarra e cantava.
Quando è cambiata la scena è cominciato il caos, nel senso che da quel momento
non ho capito più niente. Queste nuove scene erano molto movimentate. Gli
attori correvano, urlavano, saltavano giù dal palco e morivano per
rappresentare la guerra tra Orazi e Curiazi. Lo spettacolo mi è piaciuto
tantissimo tanto che mi sono passate le ore così velocemente che non me ne sono
accorto. Nelle recensioni questo spettacolo viene paragonato a “Giochi Senza
Frontiere” proprio perché è molto movimentato.
Dello spettacolo mi sono piaciute di più la musica, il fatto
che gli attori correvano sempre e l’atmosfera generale.